giovedì 21 aprile 2011


E’ passato più di un mese,e sinceramente credevo di non scrivere più,e invece. Della mia lunga assenza preferisco non parlare,sarebbe noioso leggere la ripetitività e lo schifo passato,ripetitività che veniva interrotta da furiose liti a casa,liti che mi hanno portato ad allontanarmi per un po’ da casa.

Sul piano alimentare diciamo che è un alternanza di alti (900 cal/gg) e bassi (200cal/gg),che mi ha portato ad un nuovo peso 66Kgx188cm,peso che non cambia da più di 15 giorni. Questo nuovo peso devo dire la sincera verità è duro da mantenere,inoltre è come se avessi bisogno di scariche di sapori non so come spiegarmi,mastico interi pacchetti di chewing gum per 10/15 min. poi li sputo,tanto per avere quella scarica di sapore intenso. Tutto ciò è come se calmasse quegli improvvisi attacchi di fame che all’improvviso mi colpiscono,sembra.
Attacchi di fame ai quali se cedo mi procurano intensissimi dolori allo stomaco,infatti non ce alimento che non ingerisca e lo stomaco non inizi a fare male,inoltre subito dopo aver mangiato mi assale un aritmia incontrollata e un senso di leggerezza alle gambe mi pervade,tanto che sono costretto a sdraiarmi.

Il sedermi e l’alzarmi mi provoca una totale quanto improvvisa cecità,con l’aggiunta di perdita dell’orientamento che mi costringe a fermarmi e ad appoggiarmi al muro,se sto sdraiato e intorno a me ce silenzio posso ascoltare il mio respiro affannoso e il battito del cuore che perde colpi.
Linus andava in giro con la sua adorata coperta,io invece quando posso porto un cuscino che uso per sedermici sopra,visto le escoriazioni che mi provocano le superfici dure. Potrei continuare ad elencare cose ma credo che sia inutile e noioso,ma di una cosa sono certo che tutto ciò non è normale,come non è normale richiudersi in camera quando si è pronti per uscire perché nel palazzo si sente un bambino che piange……non ne posso più,mi sento stravolto ormai,accetto qualsiasi cosa mi capiti non oppongo più resistenza…..mi sento stanco.

Sapete cosa mi fa incazzare terribilmente?L’istinto di sopravvivenza del mio stupido corpo. Cioè,ora cerco di spiegarmi. Provo un senso di rabbia incontrollato quando il mio corpo mi costringe a mangiare (ecco l’istinto di sopravvivenza di cui parlavo),ma so per certo che se non mangiassi almeno quel poco il mio corpo cederebbe,ma anche in questo caso la mia “sopravvivenza emotiva”,se così la vogliamo chiamare-quella stabilità mentale che mi porta all’autocontrollo più estremo-è minata dal sopravvento che il corpo prende sul mio autocontrollo. In pratica in qualsiasi caso,vuoi che io ceda al cibo,vuoi che io resista al cibo il corpo prevarica su di me. E’ una cosa incontrollabile. Lo so è un discorso partorito da un pazzo difficile da capire,se non impossibile e infatti non chiedo che venga capito,l’ho scritto soltanto per rendere l’idea della lotta che ogni giorno si combatte nella mia testa.

Ormai il cibo è diventato un pensiero costante della mia giornata,è tutto un continuo pensare a quello che mangerò a colazione a pranzo a cena,e durante quegli attacchi di fame che durante il giorno mi colpiscono,e sono proprio questi che temo di più. In quegli attimi è come se il cervello si scollegasse,perdendo ogni freno…e allora cedo,cedo perché sto letteralmente morendo di fame,cedo per far cessare quei dolori fortissimi che mi vengono su tutto il corpo,cedo per far smettere al mio corpo di autoalimentarsi. Credo che sia sbagliato,per una persona anoressica intendiamoci dire “mangio per riempire un vuoto”,frase che leggo spesso su alcuni blog. Credo che una persona anoressica quando cede al cibo,cede per non cadere a terra con il cuore che batte all’impazzata,ed ecco spiegato anche il motivo del mangiare cose totalmente opposte,mischiando dolce e salato. E’ come se il corpo ricordasse i sapori,e dopo settimane,mesi e anni di privazioni poi presenta il conto,un conto ahimè amaro. Queste sono solo mie considerazioni,di sicuro sbagliate,ma sensazioni che provo quotidianamente. Questo momento di lucidità molto probabilmente mi è dato dal cibo che da poco ho ingerito (e che mi sta causando dolori allo stomaco e un battito cardiaco incontrollato),ecco l’effetto droga che mi da il cibo.

Le ultime analisi cliniche sono un disastro,peggiori delle precedenti,non ce un solo valore nella norma-almeno secondo il medico-ma quello che più gli preoccupa è la situazione cardiaca,anzi della poca “attività cardiaca” riscontrata. Vorrei scrivere tante altre cose ma stare seduto in questo momento con il cuore che batte all’impazzata mi è impossibile….vorrei scrivere di tanti pensieri e tante cose del mio passato che da un po’ di tempo mi stanno tormentando ma non ci riesco…

Come sempre grazie di vero cuore a tutti per le bellissime parole e per l’interessamento.
Julian

Ryan Thomas