lunedì 10 gennaio 2011



Si dice che quello che una persona fa allo scoccare della mezzanotte del 31 Dicembre,lo farà per tutto l’anno….allora credo che quest’anno sarà un anno peggiore di quello appena trascorso.
Passare la notte del 31 Dicembre disteso,con lo stomaco dilaniato da crempi e spasmi dovuto al cibo che sono stato “costretto” ad ingerire per evitare discussioni che ormai ogni santo giorno sono costretto a sopportare.
Il conto alla rovescia per la mezzanotte,mentre tutti erano nell’altra stanza a mangiare e festeggiare,io ero con la testa nel Wc,attento a non sporcare tutto con il sangue che vomitavo.Ma il peggio è arrivato dopo,quando tutti sono andati via,e lo stomaco sembrava che si stesse squarciando,il corpo si è ricoperto di sudore e un freddo polare mi faceva tremare tutto.Mia madre seduta accanto a me,mentre io ero sdraiato con i denti che battevano,che mi chiedeva cosa avessi….alla mia risposta ho mangiato troppo credo che li abbia capito qualcosa. I suoi occhi si sono riempiti di lacrime-Come hai mangiato troppo se hai fatto solo degli assaggi e non hai mangiato nemmeno il dolce,come fai a dire che hai mangiato,e troppo poi?

La notte è trascorsa con me che tremavo come una foglia sotto le coperte e lo stomaco distrutto che faceva un male incredibile,il telefono che squillava,visto che mancavo solo io all’appuntamento con alcuni amici (tra l’altro mi sono perso l’unica tappa del Circo Loco Party di Ibiza) e le continue visite di mia madre per vedere come stessi,mentre io facevo finta di dormire.

Ora è da quel momento che vedo mia madre sempre pronta a chiedermi come mi sento,cosa voglio mangiare e tutte cose così (in quelle poche volte che sto a casa,però) in sostanza tutti atteggiamenti che odio.Io da parte mia mi sto impegnando a far “abbassare” lo stato di allerta dicendo che sto bene e che forse la causa di tutto è stato qualche bicchiere di troppo bevuto quella giornata,sminuendo il tutto.Dai discorsi ai quali presto una svogliata attenzione sento parlare di “Villa dei Pini” o la parola “centro” o meglio clinica psichiatrica….allora che sia chiaro una cosa,gli unici modi di portarmi in un centro per DCA sono:A)io seduto su di una sedie a rotelle mezzo morto;B)io disteso su di una barrella,legato,senza un briciolo di forza.
Altri metodi non ne vedo,la mente si rifiuta categoricamente di prendere in considerazione anche solo il fatto di chiedere di essere “rinchiuso”.

Sinceramente questa dualità mentale mi sta facendo impazzire,decidere di prendere 25 gocce di Guttalax perché quel giorno la mente dice che hai mangiato troppo,ma in verità è una bugia che racconti a te stesso per autoconvincerti,visto che nello stomaco non hai altro che acqua e qualche mela. I lassativi ti distruggono,specialmente se presi a stomaco completamente vuoto,provocano dolori inimmaginabili. Arrivano senza preavviso,senza un crescendo,ti inchiodano lì dove sei e senza che tu te ne accorga e te ne importi inizi a lamentarti,perché in sostanza è l’unica cosa che puoi fare in quel momento.
Fare 1000 addominali perché passando davanti ad uno specchio,di profilo,hai visto un leggero gonfiore alla pancia,oppure ritrovarsi a “sputare” il cibo dopo averlo messo appena in bocca,oppure impiegare quasi 25 minuti per mangiare una mela di queste e altre mille situazioni analoghe non ce la faccio più. E’ una lotta continua che mi sta sfiancando….vorrei solo dormire,rannicchiarmi in una stanza ed essere dimenticato da tutti,isolarmi in modo da non essere di disturbo a nessuno…………….
Ennesimo post inutile.
Julian.

Ryan Thomas